25 Ottobre 2019

Caratteristiche del D 25 HOT WATER sono; bombola in acciao AISI 316, VALVOLA FLECK per acqua calda e componenti resistenti alle alte temperature.

Gli inconvenienti che possono manifestarsi sulle strutture che utilizzano acqua calda sono principalmente i seguenti: incrostazioni; corrosioni; depositi; crescite microbiologiche.
LE INCROSTAZIONI
Le incrostazioni sono determinate dalla precipitazione dei sali di calcio e magnesio. Esse provocano un restringimento delle sezioni delle tubazioni, con conseguente aumento della velocità dell’acqua e avvio di fenomeni corrosivi. Riducono lo scambio termico aumentando i consumi di combustibile (si calcola che un mm d’incrostazione fa aumentare del 10% il consumo di combustibile) e, in generale, sono responsabili dell’invecchiamento dell’impianto e della sua ridotta efficienza. Quasi mai le incrostazioni sono uniformi, poiché le precipitazioni calcaree sono maggiori nei punti più caldi. Le incrostazioni isolano l’acqua dalla superficie metallica; maggiore è lo spessore dell’incrostazione, maggiore l’isolamento prodotto. In questi punti il metallo, non usufruendo più del raffreddamento prodotto dal contatto dell’acqua, raggiunge temperature superiori alle zone circostanti e si ricuoce, provocando, così, cedimenti strutturali. Si pensi che, in assenza di incrostazioni, la differenza di temperatura tra la parete metallica a contatto con la fiamma e quella a contatto dell’acqua è intorno ai 30- 40°C; in presenza di un millimetro di incrostazione questa differenza aumenta di circa 100°C e questa è comunemente la causa delle lesioni del corpo delle caldaie nonche di lavastoviglie, lavabicchieri e forni a convenzione. Assolutamente non trascurabili anche le macchie e gli aloni provocati dai depositi calcarei a stoviglie, bicchieri, posate con conseguente danneggiamento ed invecchiamento delle stesse. Inoltre, parlando della Legionella, le incrostazioni creano un habitat favorevole alla crescita batterica e formano una barriera protettiva per i microrganismi, isolandoli anche dal contatto con prodotti disinfettanti che dovessero essere aggiunti dall’uomo per eliminarli. Per prevenire le incrostazioni, come già abbiamo visto, l’acqua deve essere addolcita. A tal proposito la THOMAS ha progettato la serie di addolcitori mod. DOMUS HW ideali al trattamento del calcare su acqua calda laddove alcune strutture siano obbligatoriamente alimentate con essa.